Alla splendida fioritura dei mandorli, ad Agrigento, ogni anno, viene dedicato tra febbraio e marzo un vivacissimo festival popolare che richiama la partecipazione di gruppi folkloristici da tutto il mondo.

La manifestazione del “Mandorlo in Fiore” si apre al tramonto con l’accensione della fiaccola dell’amicizia davanti al Tempio della Concordia e, dopo una settimana densa di sfilate ed esibizioni, si tiene una cerimonia conclusiva, in cui tutti i gruppi partecipanti alla kermesse si raccolgono davanti al Tempio di Ercole, momento in cui viene assegnato il premio ai vincitori della festa.

Pensate che molte persone arrivate qui durante la manifestazione da tutto il mondo per sfilare per il proprio Paese dopo aver conosciuto Agrigento hanno deciso di restare a vivere qui, quindi perché non venire per conoscere meglio questa splendida manifestazione?

Tutti i popoli del mondo in sfilata

Ogni anno questa festa oltre ad esaltare la bellezza dei mandorli in fiore della Valle dei Templi, crea occasioni in cui si avvicinano i popoli provenienti dalle parti più svariate del mondo, ciascuno portatore delle proprie usanze e del proprio folclore, in un simbolico momento di pace e di condivisione di gioia che per tutti è rappresentato dalla primavera.

Pensate di andare a vedere le sfilate dei gruppi folcloristici da tutto il mondo al Mandorlo in Fiore? No, non credo proprio. La vostra esperienza sarà multisensoriale: penserete di esservi spostati in altri continenti; il vostro sguardo sarà rapito dal librare nell’aria di vestiti sgargianti e variopinti, le vostre orecchie sentiranno ritmi lontani e sconosciuti, le vostre mani e i vostri piedi vorranno scandire il tempo per non perdere neanche un battito di quelle melodie sconosciute così gioiose.

Ecco a voi, sua Maestà la cubaita!

Non temete, anche le vostre papille gustative troveranno il giusto appagamento in questo crocevia di sapori tipici della tradizione locale. Per i più golosi vorrei ricordare di assaggiare la famosa cubaita, un tipo di mandorlato la cui lavorazione è a vista. Anche solo i profumi sprigionati vi condurranno verso la giusta direzione! Proprio a questo proposito vorrei farvi presente che durante la Festa del Mandorlo si terrà l’evento della Mandorlara – La Festa del Mandorlo a Tavola durante il quale vengono realizzate mostre, cooking show e degustazioni della mandorla con lo scopo di promuovere questo prodotto tipico siciliano anche nella cucina agrigentina con ristoratori che concorrono per vincere il concorso ad esso collegato.

Un festival a misura dei bambini

Per i bambini ed i ragazzi di tutto il mondo è una grande occasione d’incontro e un’iniziativa culturale e formativa quella rappresentata dal Festival internazionale I bambini del mondo. Questa manifestazione incarna infatti dei nobili ideali, quali la fratellanza, la pace tra i popoli e la tutela dei diritti dei minori e dà a questi bambini e ragazzi la possibilità di far conoscere la propria cultura a tutti gli altri partecipanti. In questo spirito di apertura e condivisione Agrigento si trasforma in uno spettacolo a cielo aperto.

Un’ulteriore attrazione per grandi e piccini è il Treno del Mandorlo in fiore, che permette al visitatore di viaggiare con un treno storico attraverso l’antica tratta da Agrigento a Porto Empedocle, potendo vedere in “slow motion” scorci spettacolari che, al giorno d’oggi, tra uno spostamento e l’altro si potrebbero perdere. Il piacere della lentezza per questa nuova formula rappresenta la possibilità di assaporare tutte le bellezze del territorio.

AGRIGENTO DENTRO AI GUINNESS WORLD RECORDS

Proprio perché agli agrigentini piace esagerare dobbiamo ricordare come dall’iniziativa di privati in collaborazione con l’ente Parco Archeologico della Valle, per la 66° edizione della sagra del Mandorlo in Fiore, è stata creata la più lunga forma di torrone.

Si parla di una striscia di torrone larga quasi 10 centimetri e lunga 675,2 metri che ha percorso un tratto della Via Sacra davanti a un suggestivo scenario, ottenendo la certificazione del record del mondo. Ve la riuscite ad immaginare?!?

La Festa del Mandorlo e le sue origini

Non è sempre stata ad Agrigento questa festa, bensì i suoi natali appartengono alla cittadina di Naro, a 20 km da Agrigento.

La Sagra del Mandorlo Fiorito fu celebrata per la prima volta nel 1934 proprio a Naro, nella Valle del Paradiso piena di mandorli in fiore. Fu un’intuizione del conte Alfonso Gaetani, che ideò questa manifestazione folcloristica per dare il giusto risalto alle distese fiorite dei mandorli ed al folclore siciliano.

Ufficialmente diventa Sagra del Mandorlo in Fiore solo a partire dal 1937 quando si trasferisce questa iniziativa ad Agrigento ed assume questo nome, ma è dal 1954 che si fa coincidere questa iniziativa di promozione del territorio con la manifestazione del “Festival Internazionale del Folklore”.

Il martedì della settimana di festa, durante l’apertura della manifestazione una fiumana di gente convoglia all’interno della Valle, dove ai piedi del Tempio della Concordia si dà vita alla fiaccola dell’amicizia.

Con l’accendersi del tripode simbolicamente si vuole unire i popoli in un momento solenne mentre tramonta il sole.

La sera successiva si anima con suggestioni di colori, luci, suoni e danze, mentre la fiaccolata dell’amicizia viene condotta dai gruppi folcloristici attraverso via Atenea, dal comune allo stadio Esseneto.

Per tutta la settimana, compresa la domenica mattina, continuano le sfilate dei gruppi per le vie cittadine e le loro esibizioni con musiche e balli tipici di ogni Paese rappresentato, affiancate anche da bande musicali locali e gruppi di ballo folk siciliani.

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